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IL COMPLESSO DI SAN BENEDETTO NELLA STORIA DI SALERNO
Giovedì 05 marzo 2015, ore 16.30 -
Relatori: Giuseppe Lauriello e Ruggiero Bignardi
L'Associazione Adorea, il prossimo 5 marzo, nell’Aula Magna del Liceo T. Tasso di Salerno, alle ore 16,30, si terrà, nell'ambito del Progetto "testimonianze di pietra", l'incontro in cui si parlerà del complesso di S. Benedetto.
Nel cuore dell’Hortus Magnus della Salerno medievale, il complesso monastico di S. Benedetto divenne, con la città, simbolo del patrimonio comune della Gens longobarda. Sebbene in un atto dell’868 del principe Guaiferio si trovi la prima menzione scritta dell’esistenza del monastero, la sua fondazione e la crescita della sua importanza si fanno risalire all’epoca compresa fra il settimo e il nono secolo, quando esso divenne, fra i maggiori centri monastici benedettini, produttore e diffusore della cultura antica e di quel tempo.
La preziosa biblioteca, lo scriptorium -
Relatori d'eccezione saranno il dottor Giuseppe Lauriello, medico, storico e cultore attento delle glorie cittadine e l’architetto Ruggiero Bignardi, allievo e continuatore dell’opera dell’architetto Ezio De Felice, che portò a nuova vita l’area comprensoriale di S. Benedetto.